22 Sep
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PNAS April 27, 2021 118 (17) e2018995118

National academy of science of the United states of America https://doi.org/10.1073/pnas.2018995118 

"L'importanza della trasmissione aerea di COVID-19 è ormai ampiamente riconosciuta. Sebbene siano stati recentemente sviluppati strumenti per la valutazione del rischio, non è stata proposta alcuna linea guida di sicurezza per proteggerlo. Qui ci basiamo su modelli di trasmissione di malattie trasmesse per via aerea al fine di derivare una linea guida di sicurezza interna che imporrebbe un limite superiore al "tempo di esposizione cumulativo", il prodotto del numero di occupanti e il loro tempo in uno spazio chiuso. Dimostriamo come questo limite dipenda dai tassi di ventilazione e filtrazione dell'aria, dalle dimensioni della stanza, dalla frequenza respiratoria, dall'attività respiratoria e dall'uso della maschera facciale dei suoi occupanti e dall'infettività degli aerosol respiratori. "

L'indice di rischio :

Interessante notare dallo studio che l'indice di rischio, per un dato volume V , occupato da un numero di persone N, considerando non controllabile il valore Pm e Cq, il rischio è tanto più alto quanto maggiore è il numero di persone ed il loro tempo di permanenza, ridotto esclusivamente dalla ventilazione,  numero di ricambi per ora.

In ambienti come  ristoranti, mense, bar, ecc in cui le persone sono senza mascherina,  stabilito il numero massimo di occupanti ed il loro tempo di permanenza, l'unica possibilità di ridurre il rischio è la ventilazione degli ambiente con aria pulita. L'indice è inversamente proporzionale al numero di ricambi d'aria/ora. Quindi tanto maggiore è il numero di ricambi d'aria ora ( volumi/ora) tanto minore è il rischio di contagio. 

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